
Bhè se non avete la più pallida idea di chi possa essere vi aiuto io. Egli risponde al nome di Leonardo Romanelli, ed è il "super-eoe" che si nasconde dietro la perfetta forma del mitico, esuberante, onnipotente, ecc..ecc.. CHUCK NORRIS.
Ebbene sì, pensavate forse che il mitico "calcio volante al giro" fosse solo frutto di estenuanti ore di super-allenamento in palestra? Credevate che il suo fisico fatto di muscoli esplosivi fosse solo la risposta ad anni ed anni di sollevamento pesi?
Niente di più sbagliato! Dietro a tutto ciò c'è soprattutto il lavoro di questo grandissimo uomo, che, con i suoi piatti perfettamente equilibrati, offre a Chuck l'apporto necessario di Proteine per la tonificazione del suo corpo, le energie necessarie a spaccare qualche faccia quà e là, e tutto il benessere che una equilibratissima dieta mediterranea riesce a fornire.
Ma il suo lavoro non si limita certo a questo, no, si spinge ben oltre a tutto ciò; e appunto, quando non è a "spignattare" dietro i fornelli dando vita alla sua armonica, poetica arte, segue Chuck durante gli allenamenti.
Si,si...una volta sfilata la divisa bianca ed il gonfio cappello, indossa la sua tuta nera e gialla in puro stile "Kill Bill" e si trasforma nel più severo dei personal trainer. Siete riusciti a fare 2 più due? Esatto, tutta la cattiveria che quel simpatico satanasso del Norris sfoggia durante le riprese è tutta rabbia reale, che gli affiora grazie all'educazione severa di Leonardo Romanelli; credetemi, essere continuamente ripreso ad ogni calcio volante non eseguito alla perfezione sentendosi sempre ripetere: "Oh ciccio...allora?!......puttana miseria!!" può trasformarti in una vera e propria macchina da guerra!
Comunque sia, adesso, come ci confida timidamente il caro Chuck: "è stata una vera manna caduta dal cielo avere Leonardo come Chef-preparatore atletico; è grazie a lui se adesso sono quello che sono!". Ci ha confidato anche che nonostante la sua cattiveria, Leonardo, ha anche un cuore d'oro; e questo è confermato dalla favolosa torta raffigurante la sua faccia che gli ha regalato per il suo compleanno.

Alla fine, chi non vorrebbe uno chef-preparatore atletico come lui?
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